Per il secondo anno consecutivo si sono svolte al Politecnico di Lviv I “Giorni della Cultura Italiana”. Quest'anno, nella settimana dal 13 al 19 marzo, il nostro Ateneo ha aperto a studenti e docenti il patrimonio culturale e le conquiste moderne dell'Italia. Questo evento è stato organizzato per conto del Politecnico di Lviv dal Centro per la Cooperazione Italo-Ucraina "Leonardo da Vinci" (Direttore Orest Vasylko) e dal Centro per l'Educazione Internazionale (Direttore Nataliya Gots). Grande aiuto nell'organizzazione dell'evento è stato fornito dall'Istituto Italiano di Cultura in Ucraina (direttore Carlo Colonnella).
Gli eventi sono iniziati con un concerto di musica spirituale con la partecipazione del gruppo vocale A cappella Leopolis di Lviv, durante il quale sono state suonate opere dei secoli XVI-XVII dell'era rinascimentale. Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti dell'Ambasciata italiana, del clero della Cattedrale latina e rappresentanti del Politecnico di Lviv.
Nei giorni successivi hanno preso parte agli eventi anche gli studenti provenienti da diversi istituti del nostro Ateneo. I futuri progettisti dell'Istituto di Architettura e Design hanno così avuto l'opportunità di partecipare al convegno sul tema "Creare valore: inclusione, innovazione e sostenibilità". Sono intervenuti: il vicerettore per il lavoro scientifico e pedagogico e le relazioni internazionali Nataliya Chukhray, il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Carlo Colonnella e la coordinatrice del progetto “Cuore Sincere” Oksana Lys. I relatori hanno condiviso la loro esperienza di approcci innovativi nello sviluppo dell'architettura e del design, il sostegno a iniziative inclusive di spazi per uffici e lo sviluppo sostenibile.
Dopo le celebrazioni è stato firmato un accordo di cooperazione tra il Politecnico di Lviv e l'Istituto Italiano di Cultura di Kyiv, che prevede cooperazione nel campo dell'istruzione, attività scientifiche e di ricerca congiunte, tecnologie innovative ed eventi culturali.
Tra gli eventi che hanno riempito i "Giorni della cultura italiana al Politecnico di Lviv" c'era una discussione sulla creazione della fotografia come opera d'arte. Nell'ambito dell'evento, l'Istituto di Fotografia ha organizzato la mostra online “Tirittico. Scrittori italiani sotto l'obiettivo". Ha raccontato attraverso la fotografia la storia di tre capolavori della letteratura italiana: Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e Il Visconte diviso in due di Italo Calvino. Queste fotografie sono state realizzate negli anni dai diplomati di un corso professionale biennale durante un seminario su letteratura e fotografia, condotto da Roberto Mutti, curatore, storico dell'arte e membro del comitato scientifico del Milano Photo Festival.
Roberto Mutti ha inoltre realizzato una video presentazione del progetto per gli studenti e i docenti del Politecnico di Lviv presenti in sala, principalmente dell'Istituto di Architettura e Design e del Dipartimento di Giornalismo e Comunicazione di Massa dell'Istituto di Giurisprudenza, Psicologia e Educazione Innovativa .
Nel formato online ha avuto luogo l'inaugurazione della mostra "Young Talents-Photographers" della studentessa ucraina Anastasia Zhdanova. Questa è una serie di scatti di città ucraine devastate dalla guerra. La mostra è stata particolarmente impressionante perché la ragazza e la sua famiglia hanno vissuto questi eventi durante i bombardamenti degli invasori russi.
Il discorso finale è stato pronunciato dalla direttrice del Centro per l'Educazione Internazionale del Politecnico di Lviv, la professoressa Nataliya Gots.
Sempre nell'ambito delle “Giornate della Cultura Italiana al Politecnico di Lviv” c'è stata la presentazione di Fabio Converti “La Dieta Mediterranea patrimonio immateriale dell'UNESCO”.
Evento conclusivo della settimana della cultura italiana è stata la master class Cooking demo, durante la quale il famoso chef italiano del ristorante BANKHOTEL di Lviv, Stefano Antoniolli, ha condotto una lezione sulla preparazione del risotto ai funghi porcini, uno dei più famosi e piatti preferiti della cucina italiana. Lo chef del marchio ha anche condiviso la sua ricca esperienza e i suoi trucchetti che aiutano a rendere ogni piatto un vero capolavoro. Ha parlato della storia della cucina italiana, delle sue tradizioni e peculiarità, che hanno reso questa master class un interessante viaggio nella cultura del Paese.