Il Politecnico di Leopoli aderisce all'iniziativa per aiutare Leopoli a diventare Capitale Europea della Cultura

NATALIA PAVLYSHYN, CENTRO COMUNICAZIONI
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A Leopoli è in corso una nuova fase di sviluppo della strategia culturale della città. Uno dei principali partner di questo processo è il Politecnico di Leopoli, che ha ricevuto un invito a partecipare in primavera e in seguito ha guidato il consorzio per valutare l'impatto della cultura sull'ambiente urbano. Questa iniziativa è progettata per esplorare come la cultura influenzi la vita sociale della comunità, il benessere economico e le infrastrutture urbane.

Il Politecnico di Leopoli è rappresentato dalla Rettrice Prof.ssa Nataliya Shakhovska, dal docente senior del Dipartimento di Sistemi di Intelligenza Artificiale dell'Istituto di Informatica e Tecnologie dell'Informazione Oleh Basystyuk e dal professore associato del Dipartimento di Sistemi e Reti Informatiche dell'Istituto di Informatica e Tecnologie dell'Informazione Zoryana Rybchak.

Come ha affermato Oleg Basystyuk, la partecipazione dell'Università al progetto rappresenta un'opportunità per coniugare scienza e pratica, poiché è dalla collaborazione tra scienziati, esperti informatici, esperti di cultura ed economisti che nascono nuove soluzioni.

— Il Politecnico di Leopoli è forse la più grande istituzione dell'Ucraina occidentale, con un'intersezione di indirizzi tecnici e umanitari, nonché una solida base studentesca. È una fonte e uno strumento per l'attuazione della strategia europea per la cultura in città. La scienza moderna deve essere viva e applicata, e l'interdisciplinarità è ciò che riserva il futuro.

Durante la preparazione della candidatura, il team del Politecnico di Leopoli era convinto che anche piccoli passi possano dare un forte impulso allo sviluppo. A titolo di esempio, lo scienziato ha citato la storia di Leopoli, che negli anni 2000 è iniziata con una semplice iniziativa: rendere la città il centro del settore alberghiero, e che entro Euro 2012 è diventata un polo turistico per l'Ucraina.

— E ora, passo dopo passo, si può creare un modello di alta qualità per la misurazione della cultura, che diventerà un esempio per diverse città ucraine.

Oleg Basystyuk ha sottolineato l'importanza di coinvolgere i giovani nei processi culturali, che possono diventare il motore della moderna trasformazione culturale, nonché le tecnologie che contribuiranno a preservare e diffondere il patrimonio culturale ucraino.

— La digitalizzazione di musei e beni culturali è un modo per mantenere i contatti con gli ucraini che attualmente vivono all'estero, per aiutarli a sentirsi uniti con lo spazio culturale ucraino.

Leopoli è l'unica città ucraina ad aver raggiunto la finale del concorso per il titolo di Capitale Europea della Cultura.

— Questa è già una vittoria. Abbiamo dimostrato che Leopoli ha il potenziale e può competere alla pari con le principali città europee. Anche se non dovessimo vincere quest'anno, l'esperienza rimarrà e diventerà la base per le vittorie future. La presentazione finale si terrà oggi, 20 ottobre, a Bruxelles e i risultati del concorso saranno annunciati il ​​21 ottobre. La Rettrice del Politecnico di Leopoli, Nataliya Shakhovska, ha partecipato a questo evento.

Oleg è convinto che la partecipazione del Politecnico di Leopoli a questa iniziativa costituisca un contributo allo sviluppo della città, un tentativo di combinare tecnologia, cultura e società in un unico ecosistema.

"Attraverso queste attività, stiamo costruendo un modello di sviluppo culturale che può essere esteso su larga scala, dalla città alla campagna e, in seguito, all'Europa", ha concluso Oleg Basystyuk.