- Come essere efficaci in condizioni di incertezza?
- Come costruire la fiducia e mantenere la resilienza anche in situazioni di crisi?
Le risposte a queste domande sono state cercate durante una serie di incontri di lavoro tenutisi nell'ambito del progetto "La società civile promuove la resilienza in Ucraina".
Hanno partecipato agli incontri rappresentanti dell'organizzazione pubblica "Agenzia Europea per la Cooperazione", tra cui la garante del programma didattico e scientifico "Management", la professoressa del Dipartimento di Gestione delle Organizzazioni dell'Istituto di Economia e Management del Politecnico di Leopoli, Lidia Lisovska, nonché i docenti di questo programma: la professoressa del Dipartimento di Attività Economiche e Doganali Estere, Dottore in Economia, Oksana Yurinets e la professoressa associata del Dipartimento di Gestione delle Organizzazioni, Ulyana Ivanyuk. Gli incontri si sono svolti con la partecipazione di rappresentanti del Consiglio Danese per i Rifugiati (DRC) e sono stati dedicati alla discussione di questioni chiave importanti per lo sviluppo delle capacità delle organizzazioni della società civile nelle condizioni moderne.
Tra i temi trattati durante gli incontri:
- moderni strumenti di gestione nei progetti umanitari (monitoraggio, valutazione, rendicontazione e formazione, servizi digitali Kobo e Microsoft Forms);
- comunicazioni efficaci per le organizzazioni della società civile;
- meccanismi di trasparenza, feedback e creazione di fiducia;
- lotta alla violenza di genere e sensibilità ai conflitti;
- sviluppo della resilienza, ovvero la capacità delle organizzazioni di rimanere forti ed efficaci anche in condizioni difficili.
Le conoscenze e l'esperienza pratica dei partecipanti saranno integrate nei contenuti del Master in "Management", che consentirà ai futuri manager di acquisire le competenze più rilevanti ed essere pronti ad affrontare le sfide del XXI secolo.
Il supporto è fornito dall'ONG "Agenzia Europea per la Cooperazione" nell'ambito del progetto "La società civile contribuisce alla resilienza in Ucraina". Il progetto è implementato da un consorzio guidato dalla Croce Rossa danese in collaborazione con il Consiglio danese per i rifugiati e Dignity, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri danese.
